L’applicazione di accessori metallici per calzature con le macchine automatiche che forano si conosceva già. Ma che si potesse realizzare la stessa applicazione con occhielli e passalacci in materiale plastico fino ad oggi sembrava impossibile. Eppure, grazie alla capacità di inventare, alla padronanza dei materiali, allo sviluppo delle tecnologie, finalmente qualcuno ci è riuscito. E quel qualcuno non potevamo essere che noi, che abbiamo l’innovazione inscritta nel nostro DNA.
Perché occhielli e passalacci in composito fino ad oggi non si potevano applicare con le macchine autoforanti? La risposta è semplice: perché non esisteva un materiale plastico adeguato, in grado di resistere alle temperature di lavorazione e di offrire una totale affidabilità. Proprio il materiale è uno dei segreti di Grinn: duttile e amorfo, si plasma a freddo e mantiene invariate le sue caratteristiche.
Il vantaggio più grande di questa nuova tecnologia è quello a favore dell’ambiente: in primis un risparmio di materia plastica superiore al 20% e conseguentemente una minore energia di lavorazione che a sua volta si traduce in emissioni sensibilmente ridotte. Grinn testimonia il nostro impegno sempre più concreto.
Questo nuovo approccio facilita i processi di lavorazione delle componenti tecniche sulla calzatura dal punto di vista produttivo garantendo rapidità di montaggio, risparmio dei costi, precisione nella lavorazione. Anche l’applicazione è semplificata all’ennesima potenza grazie all’eliminazione di un elemento. Se a questo aggiungiamo i vantaggi esclusivi del materiale composito (leggerezza, design, colore) otteniamo una linea di prodotti destinata a cambiare il panorama calzaturiero internazionale.
Ma il materiale non basta: una volta realizzato, rimane da ideare ed implementare una tecnologia in grado di sfruttarlo al meglio. Anche in questo caso abbiamo potuto contare sulla nostra esperienza nello sviluppo di processi produttivi innovativi, in particolare per la lavorazione delle materie plastiche.